Alessandro Delli Noci, si rafforza la grande attività di cooperazione fra la Regione Puglia e l’Albania.

“La grande attività di cooperazione tra la Puglia e l’Albania continua e si rafforza con la firma dell’accordo d’intesa bilaterale tra Regione Puglia e Comune di Tirana per il programma “Puglia – Albania, Joint for Future – Tirana European Youth Capital 2022” a sostegno della partecipazione e il protagonismo dei giovani in tutti gli aspetti della vita sociale, economica e culturale” – l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – che la nostra redazione ha incontrato presso la sede di Tirana.

 

In Piazza Skanderbeg, nel cuore di Tirana, ha sede la Regione Puglia nel prestigioso Palazzo della Cultura. Quasi a siglare l’amicizia profonda fra l’Albania e la Puglia.  Il rapporto tra la Puglia e l’Albania ha radici profonde, è un rapporto sincero di amicizia e fratellanza, un rapporto che negli anni si è rafforzato rendendo l’Albania uno dei nostri principali partner grazie a diversi programmi di collaborazione economica, culturale, energetica, scolastica e universitaria. La sede operativa della Regione Puglia a Tirana, attiva dal 2003, ha il compito di facilitare le relazioni con l’Albania e con tutta l’area balcanica. Rappresenta il luogo simbolo di questa antica amicizia, simbolicamente collocato nel cuore della Capitale. Nel corso degli anni l’Antenna di Tirana ha curato l’attuazione dei Programmi UE Interreg con l’Albania, un’esperienza di partenariato che dura da oltre 20 anni e che ha sempre sostenuto la collaborazione fra i nostri territori. La nostra sede in Albania inoltre, ha attivato una stretta collaborazione con tutto il Sistema Italia in Albania, in particolare con l’Ambasciata Italiana nelle sue varie articolazioni: Ufficio commerciale, Ufficio scolastico, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Istituto per il Commercio Estero, Istituto Italiano di Cultura. La rete di collaborazioni include anche le altre organizzazioni italiane presenti in Albania, quali Confindustria, Confimi, sistema camerale. Nel corso degli ultimi anni sono stati organizzate missioni istituzionali e imprenditoriali, BtoB e iniziative di promozione del sistema Puglia.

Assessore Delli Noci, ci fa un bilancio delle attività svolte in Albania?
Sono oltre 60 i progetti di cooperazione fra Puglia ed Albania attualmente in corso di realizzazione. Sono stati raggiunti importanti risultati nel Programma Interreg IPA Italia Albania Montenegro. A titolo esemplificativo cito alcuni risultati raggiunti: è stato attivato il Registro delle imprese in Albania attraverso una fattiva collaborazione nell’ambito del sistema camerale; sono stati realizzati 5 impianti pilota di Community labs per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e ittici; è in corso di sperimentazione la costituzione di ITS in Albania e la formazione di supertecnici nei settori portanti dell’innovazione tecnologica; e poi, nel campo della Blue economy è stato costituito un Cluster transfrontaliero con nuovi laboratori per testare nuovi ed innovativi prodotti e servizi, oltre ad iniziative di protezione e management della aree costiere; sono stati attivati protocolli di cooperazione per interventi congiunti nel settore della Protezione Civile e della telemedicina. Ed ancora, impianti pilota di potabilizzazione delle acque, interventi di efficientamento energetico e uso di fonti rinnovabili in edifici pubblici. Anche il settore dell’Aerospazio vede protagoniste le migliori eccellenze pugliesi ed albanesi. Infine, è stata attivata una piattaforma di cooperazione internazionale per il sostegno alla connettività nell’area balcanica, con particolare riferimento al Corridoio VIII. Fra le iniziative di ampio respiro, vi sono gli accordi presi con le Autorità albanesi per concentrare specifiche attività in aree geografiche di forte interesse per la Puglia: Tirana in quanto capitale e centro degli interessi, Korça per la spiccata vocazione all’agroalimentare, Girokastro per il patrimonio culturale, Valona per la blue economy. In tali contesti, sono stati concentrati progetti e risorse finanziarie di matrice UE e nazionali, incluso il Programma albanese di Conversione del Debito. Non abbiamo trascurato anche altre aree geografiche dell’Albania, penso a Scutari, ma dobbiamo ancora fare uno sforzo per rafforzare la cooperazione in maniera più capillare sul territorio.

Puglia -Albania, Joint for Future.
I progetti futuri intendono rafforzare la competitività a livello transfrontaliero puntando sull’integrazione fra cultura, turismo, ambiente, connettività e governance. Abbiamo recentemente firmato un accordo con il Sindaco Veliaj per accompagnare Tirana Capitale Europea delle Gioventù in un percorso culturale innovativo dedicato ai giovani e al loro potenziale nel mondo del lavoro. “Puglia – Albania, Joint for Future – Tirana European Youth Capital 2022”, è un programma di iniziative promosse dalla Regione Puglia, dal valore altamente strategico, che esalta le politiche di cooperazione e valorizzazione della cultura e creatività territoriale a supporto dei giovani. Con un approccio che, come accade nella nostra Regione, è finalizzato a diventare leva di sviluppo per l’intero territorio attraverso la creazione di un vero e proprio sistema culturale capace di dare impulso alle politiche settoriali. Il programma prevede una serie di iniziative sulle politiche giovanili tra arte visiva, industria culturale e creativa, teatro, musica, innovazione sociale ed è il frutto di un lavoro sinergico tra più soggetti istituzionali che mette in rete alcune della migliori esperienze artistiche, di partecipazione dei giovani e di innovazione sociale pugliesi ed albanesi.

Quali altri progetti vi legano all’Albania?
Con il nuovo Programma transfrontaliero Interreg IPA puntiamo a consolidare la cooperazione con l’Albania nei settori chiave dello sviluppo, dalla competitività dei sistemi imprenditoriali cross border alla salvaguardia ambientale dei nostri mari, dal rafforzamento dei Corridoi trans europei e della connettività marittima, all’innovazione tecnologica ed al capitale umano. Un investimento di circa 80 milioni di euro di fondi UE di cui potranno beneficiare i nostri territori, i nostri stakeholders, le nostre imprese. Ed a proposito di connettività, da circa un anno stiamo lavorando a stretto contatto con la Commissione Europea e con le Autorità albanesi, macedoni e bulgare per rivitalizzare il Corridoio VIII, inteso come un’area geopolitica divenuta centro nevralgico per gli interessi nazionali e il cui sviluppo coinvolge importanti imprese pubbliche italiane e, più in generale, l’economia del Mezzogiorno. La realizzazione del Corridoio VIII ha un notevole valore strategico sia come asse di trasporto che collega i porti dell’Adriatico Meridionale (Bari Brindisi e Taranto) con l’area Balcanica (Durazzo, Valona, Schengjin, Bar), sia come strumento di integrazione economica ed infrastrutturale lungo la direttrice che va verso oriente, fino ai porti di Burgas e Varna sul Mar Nero. Infine, vorrei citare un nuovo progetto finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che realizzeremo: “Resilienza Marginale” conta su un budget di circa 1.5 milioni di euro per valorizzare le vocazioni territoriali dell’area di Valona ed Himara ed offrire concrete opportunità di sviluppo ed occupazione giovanile nel settore agricolo e lattiero-caseario.

Quante imprese pugliesi operano nel territorio albanese e quanti i cittadini pugliesi presenti? E’ possibile fare una stima?
Lo scorso settembre, durante una missione istituzionale a Tirana, ho avuto l’occasione di incontrare il sistema imprenditoriale pugliese in Albania: Confindustria Albania, la Camera di Commercio Italiana in Albania, l’ICE Tirana e Unioncamere Puglia, sede di Tirana, oltre a rappresentanti delle aziende. L’incontro è servito per costruire una panoramica della filiera produttiva pugliese in Albania e ad individuare i fabbisogni e le esigenze del mercato di lavoro in modo da calibrare nuovi strumenti di intervento per sostenere le imprese pugliesi in Albania, seguendo sempre un approccio etico e di sostenibilità. Saremo pronti il prossimo anno grazie anche all’avvio operativo del nuovo Programma Interreg di cooperazione transfrontaliera. I settori prevalenti delle aziende pugliesi in Albania sono la manifattura e l’ICT. Si va da imprese di grandi dimensioni con migliaia di dipendenti a piccole realtà con poche decine di operai. Un universo alquanto variegato, spesso di eccellenza, che conta centinaia di aziende e decine di migliaia di addetti. Stiamo programmando una mappatura puntuale della presenza pugliese in Albania per avere un quadro chiaro e dati certi che possano supportare le nostre scelte strategiche. Puntiamo a valorizzare il capitale umano e l’innovazione nelle aziende già presenti, ed a intraprendere nuovi percorsi di cooperazione nella trasformazione digitale, nel green deal, nell’aerospazio ed altri settori ad altro contenuto tecnologico e/o d’innovazione per affrontare le sfide del cambiamento con gli amici albanesi.

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